paesaggi_irpini
Venerdì, 13 Aprile 2018 - 14:45

Invasioni Irpine: Montefusco e Santa Paolina

Invasioni Irpine: Montefusco e Santa Paolina
Aria di primavera, giornate più calde, giornate più lunghe.
E cosa c’è di meglio che dedicare un’intera domenica alla scoperta delle bellezze del nostro territorio insieme alle Invasioni Irpine?
Vi invitiamo dunque a queste due nuove tappe del nostro tour alla scoperta dell’Irpinia, con i patrocini delle rispettive amministrazioni comunali visiteremo i borghi di Montefusco e Santa Paolina il giorno 15 aprile.

Si partirà proprio da Montefusco dove ad attenderci, in piazza Castello, troveremo qualche esponente della disponibilissima amministrazione montefuscana, nei panni in particolare di Alberto Zampetti; e poi ci sarà Carmen Nardone, una delle ragazze che, solo per amore per il proprio comune, accompagnano i visitatori per le strade del borgo che domina la Valle del Sabato e del Sannio, dal quale, appunto, è possibile ammirare alcuni dei panorami più belli della provincia di Avellino e oseremo dire della Campania.

Cominciamo la visita alle colonne di San Bartolomeo ove sorgeva una delle tre antiche porte di accesso al borgo e ci sposteremo poi al carcere borbonico che presenta ancora il pavimento in ciottoli, le pesanti porte ed alcuni elementi in ferro che riportano alla condizione di vita dei prigionieri nelle epoche passate.
Poco distante si trova l’antichissima chiesa madre di San Giovanni del Vaglio, elevata a Regia cappellania nel 1281 sotto Ferdinando I.
Nei dintorni si trova anche la cisterna federiciana, di epoca sveva, costruita per garantire acqua alla popolazione nei periodi di assedio.
Continueremo la visita a palazzo Giordano con annessa villa comunale e dei giardini di palazzo Ruggiero, il tutto perdendoci nella bellezza del centro storico e soprattutto degli spettacolari panorami che si staglieranno dinanzi a noi.
Ultima visita della mattinata sarà presso l’oratorio di San Giacomo risalente al XII secolo, che custodisce al suo interno affreschi parietali del XVII secolo.

PER IL PRANZO è prevista la sosta al ristorante “da Teodoro” che al costo di 15€ delizierà i nostri palati con un antipastino ed un primo della tradizione locale (PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI’ SERA – Paesaggi Irpini 3276112259 )

Alle ore 15:30, in piazza IV Novembre, ripartirà la visita nel vicino comune di Santa Paolina situato sul fianco del Monte Gloria.
Visiteremo il centro storico del comune concentrandoci sulla chiesa dedicata a Santa Paolina; edificio in stile romanico edificato, probabilmente, nel XIV e più volte ristrutturato nel corso dei secoli in seguito soprattutto ai danni provocati dalle calamità naturale scagliatesi un po’ in tutto il territorio irpino.
Seguendo ancora i vicoli e gli slarghi del centro storico raggiungiamo il museo del “Tombolo”, chiamato in dialetto locale “pizzillo” (da pizzo, merletto), è una raffinatissima e assai pregiata lavorazione artigianale tipicamente femminile eseguita a mano, con origini antichissime. Esso è il simbolo della laboriosità delle donne di Santa Paolina, che, da sempre, hanno contribuito all’economia della famiglia con questa attività, che svolgevano diligentemente nelle proprie case. Ancora oggi questo accade: il tombolo rappresenta un introito aggiuntivo per tante famiglie, spesso una fonte di guadagno per le ragazze del posto in cerca di occupazione.
Tutte, o quasi, le donne di Santa Paolina lavorano il tombolo. Da oltre un decennio la pro loco ha attivato una scuola di tombolo per far si che questa antica arte non vada dispersa e possa continuare ad essere tramandata alle nuove generazioni.
Ci avviciniamo a questo punto alla fine del tour lasciando che il caldo tramonto primaverile faccia capolino dinanzi i nostri occhi e ultimiamo così un’altra “invasione” alla scoperta della nostra Irpinia.

Foto di
MONTEFUSCO
» vedi tutte