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Venerdì, 24 Marzo 2017 - 08:57

"Invasioni Irpine" a Pietrastornina. Nel link tutti gli scatti della giornata

"Invasioni Irpine" a Pietrastornina. Nel link tutti gli scatti della giornata
Una bellissima giornata di sole ci accoglie a Pietrastornina ed insieme ad essa i simpatici ragazzi dell' Associazione Culturale "Restart" - Pietrastornina e l'operatore cultrale Sergio Piantedosi responsabile dell'interessante portale d'informazione tutto campano " Il Paese ". Con qualche minutino di ritardo sulla tabella di marcia, a causa dei soliti ritardatari, cominciano la nostra passeggiata alla scoperta del bellissimo borgo ai piedi del Partenio con prima tappa l'antico cimitero situato su una collina poco distante da cui è possibile ammirare un bellissimo panorama. Da qui ci spostiamo nei vicoletti del centro nuovo del paese, un centro storico davvero caratteristico con stradine e vialetti ben tenuti. Questo groviglio di stradine ci conduce al torrente San Martino, con l'imponente roccia ben visibile così come da qualsiasi altra parte del paese. Abbandoniamo quell'oasi di pace nel bel mezzo del centro storico di Pietrastornina con il rumore rilassante dell'acqua corrente che ci accompagna per il resto del percorso e ci immergiamo nuovamente nei vicoletti. Una ceramica davanti all'ingresso di una abitazione ci invita a farci i "fatti" nostri e noi seguiamo alla lettera il consiglio lasciandoci affascinare sempre di più da quelle stradine che ci conducono sotto l'arco che si immette sulla piazza dov'è situato il monumento ai caduti di entrambe le guerre e dove si affaccia la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Una lunga scalinata in pietra ci conduce al suo imponente portale, anch'esso in pietra finemente lavorato, dal quale accediamo all'unica navata alla fine della quale si trova il maestoso altare. Sui lati si notano degli altarini votivi e delle nicchie affrescate ed un grosso "Arco trionfale". La volta presenta una controsoffittatura a quadroni (cartapesta e gesso retinato) risalente al 1913 e sul portale d'ingresso l'antica cantoria dove si trova un antico organo a canne. Alle spalle dell'altare un'ampia sala ospita una mostra fotografica allestita dall'associazione Restart su "Pietrastornina com'era". Lasciamo la chiesa e ci dirigiamo presso un altro punto panoramico dove la guglia rocciosa appare in tutta la sua maestosità, dopodichè ci dirigiamo attraverso un'altra serie di viletti al borgo antico ormai interamente abbandonato dove qualche anno fa è stato rinvenuto un antico lavatoio. Ci lasciamo il vecchio borgo alle spalle e ci dirigiamo presso l'ultima tappa, ossia la chiesa della SS Annunziata al centro del paese. La chiesa presenta una pianta a croce greca con tre navate, con quattro grandi pilastri e con l'Abside curvilinea che ospita l'altare maggiore, dietro cui si trova una tela del XIX secolo che raffigura l'Annunziata, altri altari in marmo policromo, decorazioni a stucco e statue. Il tempo di una foto di gruppo ai piedi della maestosa guglia rocciosa e ci dirigiamo al ristorante "Il Buongustaio" per mangiare le prelibatezze di quella zona dell'Irpinia.

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Foto di
PIETRASTORNINA
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