Secondo documenti rinvenuti la collina sulla quale nacque il paese, fu adibita a deposito di granaglie; nel territorio soggiornavano i coloni romani della tribù Cornelia, ivi stanziati per volere dell’imperatore Adriano al fine di fornire aiuto e viveri ai romani di Aeclanum, città colonia di Roma. Sul colle in cui sorgeva il paese fu edificato un tempio alla dea Cerere, protettrice delle messi e dell’agricoltura. Probabilmente, a questo periodo risale anche la denominazione Escas, che fu data al luogo da quei coloni, che sul colle trovarono nutrimento, sostentamento e cibo. Questo termine potrebbe derivare da iscas, ossia zona umida perché abbondante d’acqua. O dall’etimo greco Escara, che in archeologia indica l’altare su cui si immolano le vittime sacrificali, secono l'ipotesi in cui si considera il posto come culla di sepoltura della sacerdotessa Lollia.