Il centro abitato è situato tra la catena montuosa dei monti Picentini ed il fiume Calore, il quale è alimentato dalle diverse sorgenti che sorgono proprio nello stesso territorio comunale, aggiungendosi a quelle più alte provenienti da Montella che alimentano l'acquedotto dell'alto Calore e di quello pugliese. Cassano godeva di un certo fermento già in epoca romana, questo grazie alla testimonianza di numerosi rinvenimenti archeologici, come lapidi, edicole funerarie, conservate oggi per la maggior parte al Museo Irpino di Avellino.